“ciò che il futuro può imparare dal passato”
Questo il motto della città di Colonial Williamsburg. Diventata Capitale della Virginia dopo Jamestown, perchè collocata in una posizione più felice. Dimenticata e abbandonata a se stessa, una volta che Richmond ne ha raccolto l’eredità amministrativa (che conserva tutt’oggi). Risorta letteralmente dalle ceneri grazie alla caparbietà di un sognatore “The Doctor” W.A.R. Goodwing e alla facoltà di un miliardario John D. Rockefeller. Il suo centro storico, ristrutturato a regola d’arte, è la più grande operazione interpretativa mai realizzata. Niente macchine o mezzi motorizzati. Passeggiando per le strade o se preferite in carrozza, infilandovi nelle case, nei palazzi e nelle bottoghe, bevendo e mangiando nelle taverne, ballando nelle sale dei ricevimenti, rilassanodovi nei giardini e ammirando le piantagioni di tabacco, è possibile incontrare (vestiti in abiti d’epoca)la gente comune e i personaggi più celebri (George Washington, Thomas Jefferson, Patrick Henry,…) che hanno scritto la storia della Dichiarazione d’Indipendenza, rivivendo così la tensione e l’esultanza dei giorni salienti, che hanno decretato la liberazione dalla Corona Inglese, per quelli che diventeranno gli Stati Uniti d’America.
Peccato solo non essere riuscito a convincere Steve a noleggiare due parrucche bianche e andare a spasso spavaldi per le strade della storia.
Domani aereo da Philadelphia, si rientra a casetta…