Hi there,
dopo 24 ore di viaggio finalmente ci siamo!!!
Serpeggiando tra grattacieli, palme e ponti dei quartieri più famosi della città, districandoci nel traffico senza fine di Ferrari, Munstag, Chevrolet, infradito e tavole da surf, rinfrescati da una dolce brezza oceanica che carezzava il viso e rendeva più gentile questo caldo sole caraibico, abbiamo raggiunto le affollate spiagge di Miami beach e salutato l’Oceano!!! Tra le altre, visita al Fairchild Tropical Garden, ideale per trascorrere qualche ora di relax. Il parco botanico, il più importati di tutti gli Stati Uniti, è davvero ben curato e molto piacevole. Il personale è gentile e disponibile. Aperto al pubblico dal 1938, nei sui 34 ettari di estensione ospita e protegge migliaia di fiori e piante tra cui i giganti Baobab.
Peccato che questo giardino incantato sia un altro esempio nel mondo di “Occasione Mancata”. La visita guidata, i pannelli illustrativi, le mappe, niente e nessuno racconta ai visitatori l’indispensabile ruolo che hanno le piante, unici essere viventi in grado di produrre cibo sul pianeta. In questo senso, gli uomini e tutti gli altri animali al loro cospetto possono “fregiarsi” del titolo di PARASSITI.
Domani Everglades…il Regno degli Alligatori!!!